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La Regione Sardegna concede un contributo a fondo perduto pari all’80% delle spese ammissibili alle imprese artigiane coinvolte nel passaggio generazionale a favore di figli dell’imprenditore o dei dipendenti da almeno cinque anni nell’impresa. 

 

Beneficiari
Sono beneficiarie le imprese in possesso di tutti i seguenti requisiti:
– annotazione con la qualifica di impresa artigiana (sezione speciale) nel Registro delle Imprese secondo quanto previsto dall’art. 2, della L.R. n. 32/2016;
– costituite dai figli dell’imprenditore o dai dipendenti presenti da almeno 5 anni nell’organico dell’impresa, subentranti ad una impresa cessante attiva da almeno cinque anni economicamente
e finanziariamente sana;
– costituite da non più di sei mesi alla data di presentazione della domanda.

Le imprese richiedenti dovranno avere sede legale e operativa in Sardegna, essere attive al momento della presentazione della richiesta di contributo nonché all’atto dell’erogazione dello stesso.

 

Condizioni di ammissibilità
Sono ammesse le domande delle imprese:

– DURC regolare;
– che non beneficino di altri contributi pubblici per le stesse voci di spesa;
– che non si trovino in stato di fallimento, liquidazione o che abbiano in corso un procedimento riferito a tali situazioni;
– che non siano destinatarie della sanzione di cui all’art. 9, comma 2, lettera c) del D.Lgs. n. 231/2001 compresi provvedimenti interdittivi di cui all’art. 14 del D.Lgs n. 81/2008;
– che non siano sottoposte a procedimento per l’applicazione delle misure di cui al D.Lgs. n. 159/2011;
– che non abbiano avuto condanna passata in giudicato, decreto penale di condanna irrevocabile, sentenza di applicazione della pena ai sensi dell’art. 444 cpp

Tipologia dell’aiuto e intensità
L’aiuto consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto pari all’80% delle spese ammissibili (calcolate al netto dell’IVA) con un minimo di euro 15.000 fino a un massimo di euro 20.000.
Il contributo è concesso nel rispetto delle disposizioni del Regolamento UE n. 1407/2013 per gli aiuti di importanza minore (de minimis).

Spese ammissibili
Il contributo è concesso per spese connesse a progetti di sviluppo o consolidamento nei settori di attività, in particolare:
miglioramento del rendimento e della sostenibilità globale dell’impresa, mediante una riduzione dei costi di produzione o miglioramento e riconversione della produzione;
– realizzazione e miglioramento delle infrastrutture connesse allo sviluppo, all’adeguamento ed alla modernizzazione dell’attività di impresa.

Sono ammissibili le spese sostenute per l’attuazione di un progetto di ricambio generazionale e di sviluppo aziendale quali, ad esempio:
– partecipazione a programmi di formazione per l’imprenditore individuale o per i soci, ovvero per gli addetti;
consulenza organizzativa o tecnica per la fase di avvio del programma, compresi i servizi legati al commercio elettronico;
internazionalizzazione, innovazione di processo, controllo di gestione e marketing;
acquisto impianti, macchinari e attrezzature nuovi o usati, non provenienti dall’impresa cessante, ai sensi della norma n. 4 del Regolamento CE 448/2004.


Non sono ammesse le spese per acquisto di immobili.

Presentazione della domanda
I termini di presentazione, che saranno indicati nell’apposito avviso pubblico, non dovranno essere inferiori a 30 giorni dalla pubblicazione dell’avviso annuale.


Rendicontazione e obblighi per i beneficiari
La realizzazione del progetto ed il subentro dovranno avvenire entro sei mesi dalla data di ricevimento della comunicazione di accoglimento della domanda. Entro i due mesi successivi dovrà essere trasmessa la rendicontazione delle spese effettuate.
Il mancato invio della documentazione entro i termini stabiliti, comporterà l’automatica decadenza dai benefici contributivi.


Procedura
Le pratiche sono istruite in base al momento della presentazione della domanda (procedura a sportello/click day) sino ad esaurimento delle risorse disponibili. In caso di esaurimento delle risorse verrà data comunicazione con apposito avviso.


Modalità istruttorie e di erogazione
La concessione del contributo sarà oggetto di specifico provvedimento del dirigente competente con il quale verrà assunto il relativo onere di spesa. L’erogazione avverrà in un’unica soluzione a saldo, a seguito dell’esito positivo dell’istruttoria sulla rendicontazione.

 

Delibera 57-8 del 18.11.2020 – Allegato 1