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Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto legge che introduce le novità in materia fiscale, facciamo un breve riassunto di quelle più rilevanti.

 

Sommario

 

FATTURAZIONE ELETTRONICA

DEBITI CON AGENZIA DELLA RISCOSSIONE

ALTRE MISURE FISCALI CONTENUTE NEL DECRETO

PENSIONI

MISURE A SOSTEGNO DEL REDDITO

 

FATTURAZIONE ELETTRONICA

 

È stata confermata l’entrata in vigore dal 1° gennaio 2019 della fatturazione elettronica.

Nei primi 6 mesi del 2019 non verranno applicate sanzioni per quei soggetti che emettono la fattura oltre i termini previsti dalla legge, va comunque emessa entro la liquidazione IVA periodica.

 

Semplificazione

Dopo i 6 mesi di “rodaggio” è prevista la possibilità di emettere le fatture entro 10 giorni dal momento di effettuazione dell’operazione (ricordo che il momento è diverso se si tratta di cessioni di beni o prestazioni di servizi, nel primo caso va emessa la fattura alla consegna del bene, nel secondo caso al pagamento del corrispettivo), ed entro il 15 del mese successivo all’emissione vanno annotate sui registri.

 

Corrispettivi

Viene introdotto un nuovo obbligo di memorizzazione e trasmissione telematica dei corrispettivi, sarà obbligatoria dal 1° luglio 2019 per i contribuenti che hanno un volume d’affari superiore a 400.000 euro, mentre per gli altri l’obbligo troverà applicazione dal 1° gennaio 2020.

 

Pagamento dell’IVA

Il termine per il pagamento viene legato al momento dell’incasso dell’IVA. Esisteva già il regime dell’IVA per cassa, bisognerà capire se questa novità comporterà gli stessi adempimenti del regime menzionato.

 

 

DEBITI CON AGENZIA DELLA RISCOSSIONE

 

Rottamazione-ter

debiti risultanti da carichi affidati agli agenti della riscossione del 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2017 possono essere estinti, senza pagamento delle sanzioni e degli interessi di mora, in 10 rate consecutive di pari importo nell’arco di 5 anni.

Sono altresì ammessi anche i soggetti che hanno aderito alla prima rottamazione e alla rottamazione bis, questi ultimi purché provvedano all’integrale pagamento degli importi dovuti entro il 7 dicembre;

L’istanza dovrà essere presentata entro il 30 aprile 2019.

 

Stralcio dei mini-crediti

Verranno cancellati automaticamente tutti i debiti con il Fisco, per il periodo 2000 – 2010 di importo inferiore a 1.000 euro.

 

Definizione agevolata

È prevista la definizione agevolata degli atti del procedimento di accertamento e degli atti dei procedimenti verbali di contestazione.

I contribuenti dovranno presentare una dichiarazione integrativa, pagando le maggiori imposte, senza sanzioni e interessi. In questo caso non è possibile utilizzare crediti in compensazione.

 

Definizione delle liti pendenti

Nelle controversie con l’Agenzia delle entrate è prevista la possibilità di definizione pagando un importo pari al valore della controversia, ovvero pari alle impostesenza interessi e sanzioni.

Se l’Agenzia è soccombente nel 1° grado di giudizio è prevista la definizione con il pagamento del 50% del valore della lite, se è soccombente nel 2° grado di giudizio pagando il 20% del valore.

 

Dichiarazione integrativa

È stata prevista la possibilità di regolarizzare le violazioni passate presentando apposita dichiarazione integrativa, con applicazione di un’imposta unica del 20% (senza applicazione, quindi, di sanzioni e interessi).

Con la dichiarazione integrativa potrà essere dichiarato un importo non superiore ad 1/3 dell’imponibile dell’anno precedente, e comunque non oltre i 100.000 euro.

 

ALTRE MISURE FISCALI CONTENUTE NEL DECRETO

 

  1. È stata prevista l’estensione del regime forfettario fino a 65.000 euro, con aliquota del 15%;
  2. Una mini-IRES (con aliquota del 15%) sugli utili reinvestiti per ricerca e sviluppo, macchinari e per garantire assunzioni stabili.
  3. Non è più prevista la proroga del super ammortamento;
  4. La cedolare secca al 21% per tutte le locazioni, anche commerciali;
  5. La nuova IRES verde – incentivi fiscali per tutte le imprese che riducono l’inquinamento,
  6. Nuove agevolazioni per le assunzionidi “manager dell’innovazione” altamente qualificati.

 

PENSIONI

Superamento della legge Fornero

Vengono abrogati i limiti di età per i pensionamenti previsti dalla legge Fornero, introducendo la “quota 100”: si potrà andare in pensione con 62 anni di età e 38 anni di contributi versati.

Per le donne si proroga “Opzione Donna”, che permette alle lavoratrici con 58 anni, se dipendenti, o 59 anni, se autonome, e 35 anni di contributi, di andare in pensione.

 

 

MISURE A SOSTEGNO DEL REDDITO

 

Con il prossimo disegno di legge di bilancio 2019 è sicuramente prevista l’introduzione di queste due misure a sostegno del reddito:

Reddito di cittadinanza

Si tratta di una misura a sostegno del reddito, finalizzata a garantire che nessun cittadino abbia un reddito mensile inferiore a 780 euro (reddito tra l’altro destinato ad aumentare al crescere del numero dei componenti della famiglia).

Pensione di cittadinanza

Saranno pertanto anche aumentate a 780 euro le pensioni minime, distinguendo però a tal fine i proprietari di immobili da coloro che non lo sono.

 

 

Comunicato stampa del Consiglio dei Ministri n. 23