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Nella bozza del decreto fiscale collegato alla manovra di bilancio, pubblicato lunedì 21 ottobre, è presente l’articolo 54 intitolato “Sviluppo dell’innovazione in agricoltura”.

 

Il testo dell’articolo dice:

 

  1. Al fine di favorire l’efficienza economica, la redditività e la sostenibilità del settore agricolo e di incentivare l’adozione e la diffusione di sistemi di gestione avanzata attraverso l’utilizzo delle tecnologie innovative, è concesso alle imprese agricole un contributo a fondo perduto fino al 35 per cento della spesa ammissibile e mutui agevolati di importo non superiore al 60 per cento della spesa ammissibile per il finanziamento di iniziative finalizzate all’accesso e allo sviluppo di processi produttivi innovativi e dell’agricoltura di precisione, nei limiti previsti dalla normativa sugli aiuti di Stato nel settore agricolo. Con decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, di natura non regolamentare, di concerto con il Ministro dello sviluppo economico, da emanarsi entro 60 giorni dall’entrata in vigore del presente decreto, sono stabiliti i criteri, le modalità e le procedure per l’erogazione dei contributi.
  2. Per l’attuazione degli interventi di cui al comma 1 è autorizzata la spesa di 30 milioni di euro.

 

In sintesi

 

È prevista l’erogazione alle aziende agricole di un contributo a fondo perduto per finanziare le iniziative volte all’accesso e allo sviluppo di processi produttivi innovativi e dell’agricoltura di precisione. In particolare l’agevolazione sui mutui consisterebbe nel totale azzeramento degli interessi.

 

Lo scopo è quello di portare la tecnologia nei processi produttivi delle aziende agricole, in linea con quanto già succede con le agevolazioni industria 4.0, con un occhio di riguardo al tema della sostenibilità.

 

Nel link il testo completo: bozza_21_ottobre_dl_fiscale_2020