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Quota 100

Viene introdotto il diritto alla pensione anticipata al raggiungimento di un’età anagrafica di almeno 62 anni e di un’anzianità contributiva minima di 38 anni.

Da quando

1° aprile 2019

Requisiti entro il 31 dicembre 2018 (lavoratori privati) e poi ogni 3 mesi dal raggiungimento dei requisiti

Dopo tre mesi

Requisiti a partire dal 1° gennaio 2019 (lavoratori privati)

1° Agosto 2019

Requisiti entrata in vigore del decreto (lavoratori pubblici) e poi ogni 6 mesi dal raggiungimento dei requisiti

Dopo sei mesi

Requisiti a partire dal 1° febbraio 2019 (lavoratori pubblici)

1° settembre

In linea con l’inizio dell’anno scolastico (lavoratori Scuola ed Afam)

  • È possibile andare in pensione in anticipo con 42 anni e 10 mesi di contributi, se uomini, e con 41 anni e 10 mesi di contributi, se donne
  • Maturati i requisiti, i lavoratori e le lavoratrici percepiscono la pensione dopo tre mesi
  • Le lavoratrici a 58 anni se dipendenti e 59 se autonome con almeno 35 anni di contributi al 31/12/2018 possono andare in pensione (OPZIONE DONNA)
  • Ai lavoratori precoci non si applicano gli adeguamenti alla speranza di vita. I lavoratori precoci potranno quindi andare in pensione con 41 anni di contributi. Il diritto al trattamento pensionistico decorre dopo tre mesi dalla data di maturazione dei requisiti

 

Reddito di cittadinanza

Concepito quale misura di inserimento o reinserimento nel mondo del lavoro e di contrasto alla povertà, alla diseguaglianza e all’esclusione sociale, volta a favorire la promozione delle condizioni che rendono effettivo il diritto al lavoro e alla formazione. Il Rdc assume la denominazione di Pensione di cittadinanza per i nuclei familiari composti esclusivamente da uno o più componenti di età pari o superiore a 67 anni, adeguata agli incrementi della speranza di vita”. 

Nella relazione tecnica diffusa dal Governo, si apprende che sono 1,32 milioni i nuclei familiari che beneficeranno del reddito di cittadinanza, di cui 164 mila stranieri; il beneficio sarà compreso tra i 480 e i 9.360 euro annui e sono previste sanzioni nei casi in cui vengono forniti, con dolo, dati e notizie non rispondenti al vero nel corso della procedura di richiesta del Reddito.

Nel link di seguito maggiori dettagli

www.governo.it/RDC-Quota100

Circolare INPS Quota 100