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Le giovani coppie che hanno acquistato l’abitazione principale nel periodo di tempo che va dal 1 gennaio 2015 al 31 dicembre 2016 possono usufruire di un’agevolazione fiscale: il bonus mobili.

L’agevolazione consiste in una detrazione dall’Irpef del 50% delle spese sostenute per l’acquisto di mobili nuovi destinati ad arredare l’abitazione acquistata.

 

Analizziamo le condizioni per poter usufruire del credito

 

Acquisto dell’immobile 

È necessario che la coppia (anche uno solo dei componenti) abbia acquistato l’immobile da adibire ad abitazione principale nel 2015 o entro il 31 dicembre 2016. Pertanto, non spetta alcun beneficio se l’immobile in questione è stato acquistato negli anni precedenti rispetto a quelli su indicati.

Inoltre la spesa per i beni destinati ad arredo deve essere stata sostenuta nel periodo di imposta oggetto di dichiarazione (l’anno 2016).

 

L’agevolazione è riservata alle coppie che, nel 2016, risultano coniugate e alle coppie conviventi more uxorio da almeno tre anni.

 

La convivenza deve essere attestata e dimostrata in base alla residenza anagrafica dei due componenti, che deve essere coincidente. Pertanto si consiglia di richiedere un certificato di residenza “storico” al proprio comune.

 

Età anagrafica dei componenti

Un ulteriore requisito essenziale è rappresentato dall’età. Infatti, almeno uno dei due componenti non deve aver superato 35 anni di età. A tal proposito l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che il requisito dell’età si intende rispettato da coloro che compiono 35 anni nel 2016, indipendentemente dalla data di compleanno.

 

La destinazione dell’immobile ad abitazione principale della giovane coppia deve risultare nell’anno 2016. Tuttavia per gli immobili acquistati in tale anno, la destinazione ad abitazione principale può avvenire entro il termine di presentazione della relativa dichiarazione, quindi entro il 30 settembre 2017. I chiarimenti sono stati forniti dall’Agenzia delle entrate con la circolare n. 7/E del 31 marzo 2016.

 

Condizioni del bene acquistato

I mobili acquistati devono essere nuovi. L’agevolazione spetta, ad esempio, per l’acquisto di letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani, poltrone, credenze, materassi e apparecchi di illuminazione che costituiscono un necessario completamento dell’arredo dell’immobile.

L’agevolazione non spetta per l’acquisto di porte, pavimentazioni (per esempio, il parquet), tende e tendaggi, altri complementi di arredo.

 

Importo della detrazione

L’importo detraibile è pari al 50% della spesa effettivamente sostenuta, con un massimale di 16.000 euro. La detrazione dovrà essere fatta in dieci quote di pari importo.

 

I pagamenti

Per avere la detrazione sugli acquisti di mobili occorre pagare con bonifico o carta di debito o credito. Non è consentito, invece, effettuare il pagamento con assegni bancari, contanti o altre modalità.

Se il pagamento è disposto con bonifico bancario o postale, non è necessario utilizzare quello (soggetto a ritenuta) appositamente predisposto da banche e Poste italiane S.p.A. per le spese di ristrutturazione edilizia.

Stesse modalità devono essere osservate per il pagamento delle spese di trasporto e montaggio dei beni.

Pagamento con carte di credito o carte di debito

La data di pagamento è quella del giorno di utilizzo della carta da parte del titolare (indicata nella ricevuta telematica di avvenuta transazione) e non quella del giorno di addebito sul conto corrente.

 

Non cumulabilità

La detrazione per l’acquisto dei mobili da parte delle giovani coppie non è cumulabile con l’analoga detrazione prevista per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici destinati ad arredare gli immobili oggetto di ristrutturazione.

 

 

Per maggiori informazioni potete consultare lo speciale pubblicato dall’Agenzia delle Entrate Bonus giovani coppie.

 

 

Consulta anche Le novità del 730/2017.

 

 

 

 

 

 

Fonti: Quotidiano Ipsoa, Agenzia delle Entrate