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CHI PUÒ PRESENTARE IL MODELLO 730

Il modello 730 può essere utilizzato da coloro che abbiamo percepito nel 2019:

  • redditi di lavoro dipendente e assimilati a quelli di lavoro dipendente;
  • redditi dei terreni e dei fabbricati;
  • redditi di capitale;
  • redditi di lavoro autonomo per i quali non è richiesta la partita IVA;
  • redditi diversi (es. redditi di terreni e/o fabbricati situati all’estero);
  • redditi assoggettabili a tassazione separata.

SCADENZA DELLA PRESENTAZIONE

La scadenza 730 2020, ovvero la data entro cui deve avvenire la presentazione 730, è il:

  • 30 settembre direttamente sul sito dell’Agenzia delle Entrate – modello 730 Precompilato;
  • 30 settembre al proprio Sostituto d’imposta;
  • 30 settembre a un CAF dipendente o a un professionista abilitato.

SPESE DETRAIBILI

CASA

 

Se sei Proprietario

Mutuo: puoi detrarre il 19% sugli interessi passivi pagati fino a un massimo di € 4.000 per l’acquisto e fino a € 2.582 per costruzione o ristrutturazione della tua abitazione principale.
Intermediari: Puoi detrarre il 19% su una spesa massima di € 1.000 se ti sei servito di un’agenzia immobiliare per l’acquisto dell’abitazione principale. 

Se sei in affitto

Detrazione di € 300 se il reddito complessivo non supera € 15.494 e di € 150 se il reddito complessivo è compreso tra € 15.494 e € 30.987. 
Con contratto a canone concordato: detrazione di € 496 se il reddito complessivo non supera € 15.494 e di € 248 se il reddito complessivo è compreso tra € 15.494 e € 30.987. 
Lavoratori dipendenti che trasferiscono la residenza nel comune di lavoro o limitrofo (per i primi 3 anni, se trasferiti ad almeno 100 km e in regione diversa): detrazione di € 992 se il reddito complessivo non supera € 15.494 e di € 496 se il reddito complessivo è compreso tra € 15.494 e € 30.987. 
Giovani inquilini di età compresa fra 20 e 30 anni che si trasferiscono dall’abitazione principale dei genitori (per i primi 3 anni): detrazione di € 992 se il reddito complessivo non supera € 15.494. 

Ristrutturazione-risparmio energetico-bonus mobili

(rimborsato in 10 rate annuali)

Recupero edilizio: puoi detrarre il 50% delle spese sostenute per la ristrutturazione su una spesa massima di € 96.000 La detrazione può arrivare all’80% se la ristrutturazione riduce il rischio sismico.

Risparmio energetico: puoi detrarre il 65% delle spese sostenute per interventi di efficientamento energetico. La spesa massima varia in base al tipo di intervento.

Bonus mobili: puoi detrarre il 50% delle spese sostenute per acquisto di mobili e grandi elettrodomestici (classe A+ o A per i forni con etichetta energetica) fino a un massimo di € 10.000 destinati a immobile oggetto di ristrutturazione tra il 1 gennaio 2018 e il 31 dicembre 2019.

Bonus verde: puoi detrarre il 36% su una spesa massima di € 5.000 per interventi di “sistemazione a verde” di giardini o aree scoperte, recinzioni, impianti di irrigazione, pozzi e include la progettazione e manutenzione connesse alla realizzazione delle opere (rimborsato in 5 rate annuali).

Condominio: si possono detrarre anche gli interventi sulle parti comuni del condominio: 50% per la manutenzione ordinaria, fino al 75% per la riqualificazione energetica in base al miglioramento della prestazione, il 36% per il bonus verde e fino all’85% per interventi antisismici.

Spese Assicurative: detrazione del 19% per le assicurazioni conro eventi calamitosi.

Detrazione del 50% sui costi d’installazione delle colonnine di ricarica per le auto elettriche, a servizio di condomini o delle singole abitazioni.

 

Il bonus facciate è in vigore per le spese sostenute nel 2020, che andranno nella dichiarazione dei redditi del 2021.

SPESE SANITARIE

 

Puoi detrarre il 19% per le spese superiori a € 129,11 per farmaci, ticket, degenze ospedaliere, prestazioni specialistiche/chirurgiche, analisi, cure termali, dispositivi medici (inclusi occhiali e lenti da vista) con marchio CE. 

In caso di disabilità

Deduzione (dal 23% al 43%, in base al reddito) per le spese mediche generiche e di assistenza specifica sostenute nell’interesse proprio o di familiari, anche se non fiscalmente a carico.

Puoi detrarre il 19% su

sulle spese per facilitare integrazione e autosufficienza: acquisto mezzi necessari all’accompagnamento e deambulazione, acquisto veicoli, sussidi tecnici informatici, eliminazione barriere architettoniche, accompagnamento in ambulanza, servizi di interpretariato in caso di sordità, acquisto e mantenimento cane guida per non vedenti.

sulle spese per addetti all’assistenza personale (es. badanti) in caso di non autosufficienza, su un tetto massimo di spesa di € 2.100 per i contribuenti con reddito inferiore a € 40.000. La detrazione spetta anche se la spesa è sostenuta nell’interesse di familiari non fiscalmente a carico.

su una spesa massima di € 750 per assicurazioni sulla vita a tutela di persone con grave disabilità (beneficiari).

Spese veterinarie

Puoi detrarre il 19% sulle spese comprese tra € 129,11 e € 387,34 sostenute per la cura di animali da compagnia.

Aumenta a € 1.000 la detrazione per il mantenimento dei cani guida.

 

FAMIGLIA

 

Abbonamento al trasporto pubblico

Puoi detrarre il 19% su una spesa massima di € 250 per gli abbonamenti ai mezzi pubblici locali, regionali e interregionali.

Spese assicurative

Puoi detrarre il 19% per i premi pagati per l’assicurazione vita, infortunio, rischio non autosufficienza su un limite massino di € 530 o € 1291,14 euro in base al tipo di polizza.

Contributi previdenziali-assistenziali

Deduzione (dal 23% al 43%, in base al reddito) per i contributi versati da lavoratori autonomi, agricoli, ricongiunzione, fondo casalinghe e riscatto anni di laurea.
Se il riscatto della laurea è per un familiare a carico spetta una detrazione del 19%.
I contributi per la previdenza complementare, non dedotti in busta paga, sono deducibili fino a un massimo di € 5.164,57.

Detrazione del 50% in 5 anni per i contributi versati per il riscatto dei periodi non coperti da contribuzione (c.d. pace contributiva).

Contributi collaboratori domestici

I contributi versati per colf, badanti, babysitter ecc sono deducibili (dal 23% al 43%, in base al reddito) fino a un massimo di € 1549,37.

Adozione internazionale

Deduzione (dal 23% al 43% in base al reddito) per il 50% della spesa sostenuta.

Assegni mantenimento ex coniuge

Deduzione (dal 23% al 43% in base al reddito) dell’intero importo corrisposto all’ex coniuge.

Spese funebri

Detrazione del 19% su un importo massimo di spesa di € 1.550 riferito a ciascun decesso.

FIGLI

 

Per i figli di età inferiore a 24 anni il limite di reddito (lordo) per essere considerati a carico è di 4.000 €, per gli altri il limite rimane 2.840,51

Rette asilo nido (pubblici e privati)

Puoi detrarre il 19% su un importo massimo di € 632 per figlio. (non cumulabili con bonus asilo nido)

Spese di istruzione

Puoi detrarre il 19% sulle spese sostenute per la frequenza di scuole dell’infanzia, primarie e secondarie per un importo che sale a € 800 per ciascun alunno. Rientrano in questa voce, se deliberate dall’istituto scolastico in funzione della frequenza, anche le spese per gite, assicurazione, altri contributi finalizzati all’ampliamento dell’offerta formativa. 
Universitàpuoi detrarre il 19% sulle spese per frequenza di corsi di laurea-perfezionamento sull’intero importo per le università statali e su un importo definito dal MIUR per gli istituti non statali. Detrazione del 19% anche per il canone di affitto per gli studenti fuori sede, fino a un massimo di € 2.633. 

Studenti con diagnosi di DSA (disturbo specifico dell’apprendimento):

Puoi detrarre il 19% delle spese sostenute nel 2018 per l’acquisto di strumenti utili all’apprendimento, fino al completamento della scuola secondaria di secondo grado. 

Erogazioni liberali

Puoi detrarre il 19% per le donazioni in favore degli Istituti Scolastici di ogni ordine e grado, senza limite d’importo. 

Attività sportive

Puoi detrarre il 19% su una spesa massima di € 210 per figlio di età compresa tra i 5 e 18 anni.

DONAZIONI

 

Le erogazioni a favore di Onlus, associazioni di volontariato, enti del terzo settore, partiti politici, possono essere detratte dal 26% al 35% per una spesa massima di € 30.000. 
Per i versamenti alle Onlus, si può beneficiare della deduzione su un importo massimo pari al 10% del reddito.

E’ previsto un credito d’imposta del 65% per le erogazioni a favore di interventi su edifici e terreni pubblici, manutenzione , restauro o realizzazione di impianti sportivi pubblici (Sport Bonus), beni culturali pubblici (Art Bonus).

 

 

 

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