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Queste le novità rilevanti per il contribuente introdotte con la Legge di Stabilità 2016, suddivise per argomenti.

NOVITA’ PER IL CITTADINO – IMPOSTE LOCALI

IMU terreni agricoli   A partire dal 1° gennaio 2016 viene eliminato:

  • il moltiplicatore favorevole, pari a 75, riservato per la determinazione della base imponibile dei terreni agricoli dei coltivatori diretti (CD) e imprenditori agricoli professionali (IAP);
  • vengono eliminate le riduzioni a scaglioni previste per i CD e

Viene introdotta l’esenzione per i terreni agricoli:

  1. ricadenti in aree montane e di collina, secondo i criteri stabiliti dalla CM 9/1993, tra cui rientra il comune di Sedilo;
  2. posseduti e condotti dai coltivatori diretti e dagli imprenditori agricoli professionali, iscritti nella previdenza agricola, indipendentemente dalla loro ubicazione;
  3. ubicati nei comuni delle isole minori;
  4. a immutabile destinazione agro-silvo-pastorale a proprietà collettiva indivisibile e inusucapibile.

Per tutti gli altri terreni che non rientrano tra quelli con le caratteristiche sopra descritte, l’IMU resta dovuta anche nel 2016. Questo riguarda i terreni per i quali proprietario e conduttore non coincidono. Tipico esempio è il terreno dato in fitto ad altri e sui quali l’IMU resta dovuta. Quest’ultima fattispecie di situazione è più frequente di quanto si possa pensare perché colpisce anche i terreni che per via del ricambio generazionale passa, solo come conduzione e non come proprietà, di padre in figlio. IMU/TASI sulle abitazioni principali Viene eliminata la TASI sia nel caso in cui l’unità immobiliare è adibita ad abitazione principale del possessore, sia quando è l’occupante a destinare l’immobile detenuto ad abitazione principale, ad eccezione di quelle classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9 (immobili di lusso). Il versamento della TASI, nel caso in cui l’unità immobiliare sia detenuta da un soggetto che la destina ad abitazione principale (escluse quelle si lusso) è effettuato dal possessore nella misura stabilita dal Comune nel regolamento dell’anno 2015, se il comune non delibera si assume che la TASI debba essere pagata dal possessore in misura pari al 90%. È disposta la riduzione in misura pari al 50% della base imponibile IMU per gli immobili dati in comodato d’uso a parenti entro il primo grado (figli o genitori). Per accedere al beneficio il contratto deve essere registrato e il comodante deve possedere un solo immobile in Italia, avere dimora abituale e risiedere anagraficamente  nello stesso comune in cui è sito l’immobile concesso in comodato.

NOVITA’ PER IL CITTADINO – AGEVOLAZIONI FISCALI

Proroga delle detrazioni per ristrutturazioni edilizie, bonus mobili e risparmio energetico. Sono state prorogate per tutto il 2016 le misure attualmente in vigore. Leasing immobili ad uso abitazione principale Si introduce la locazione finanziaria di immobili adibiti ad uso abitativo, con la detraibilità ai fini IRPEF nella misura del 19% dei costi, relativi al contratto di locazione finanziaria, e in particolare: dei canoni e dei relativi oneri accessori, per un importo non superiore a 8.000 euro; del costo di acquisto dell’immobile all’esercizio dell’opzione finale, per un importo non superiore a 20.000 euro, ove le spese siano sostenute da giovani di età inferiore a 35 anni, con un reddito complessivo non superiore a 55.000 euro all’atto della stipula del contratto di locazione finanziaria e non titolari di diritti di proprietà su altri immobili a destinazione abitativa. La detrazione spetta alle medesime condizioni previste per la detrazione degli interessi passivi sui mutui contratti per l’abitazione principale. Per i soggetti di età pari o superiore a 35 anni, ferme restando le altre condizioni richieste con le norme in esame, l’importo massimo detraibile a fini IRPEF è dimezzato (dunque al massimo 4.000 euro per i canoni e 10.000 euro per il costo di acquisto). Agevolazioni acquisto prima casa Viene previsto un beneficio fiscale – imposta di registro al 2% e IVA al 4% – per l’acquisto della prima casa. Queste agevolazioni si applicano anche al riacquisto di una nuova abitazione, a condizione che la prima casa posseduta sia venduta entro l’anno. Bonus fiscale per l’acquisto di immobili abitativi in classe energetica A o B Viene introdotta una detrazione IRPEF del 50% dell’IVA dovuta sull’acquisto di abitazioni in classe energetica A o B, effettuato dal 1° gennaio al 31 dicembre 2016, da ripartire in 10 quote annuali di pari importo. Detrazioni per redditi di pensione Aumentano, a decorrere dal 2016, le detrazioni dall’imposta lorda IRPEF spettanti con riferimento ai redditi da pensione. La detrazione risulta pari, per i soggetti di età inferiore a 75 anni

NOVITA’ PER LE IMPRESE: AGEVOLAZIONI FISCALI

Aliquote IRES L’aliquota passerà dall’attuale 27,5% al 24% dal 1 gennaio 2017. Deduzioni forfetarie IRAP Per le imprese individuali, le società di persone e gli esercenti arti e professioni, con effetto dal  periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2015, la deduzione forfetaria diventa pari a:

  • 13.000 euro se la base imponibile non supera 180.759,91 euro;
  • 9.750 euro se la base imponibile supera 180.759,91 euro ma non 180.839,91 euro;
  • 6.500 euro se la base imponibile supera 180.839,91 euro ma non 180.919,91 euro;
  • 3.250 euro se la base imponibile supera 180.919,91 euro ma non 180.999,91 euro.

IRAP in agricoltura Dall’esercizio 2016 è stata prevista l’esclusione per i soggetti che esercitano un’attività agricola, nonché cooperative e loro consorzi. Super ammortamento L’ammortamento riguarda l’acquisti di beni strumentali, anche in leasing, effettuati nel periodo 15 ottobre 2015 – 31 dicembre 2016, e consiste nella possibilità di ammortizzare il 40% in più del costo d’acquisto del bene. In questo modo, l’ammortamento verrà calcolato sul 140% del costo dello stesso.

Regime agevolato professionisti e piccole imprese (regime forfetario)

Requisiti per l’accesso al regime

Le novità più significative introdotte dalla riforma sono:

  • innalzamento della soglia dei ricavi da 15mila e 30mila euro per i professionisti;
  • possono accedervi anche i lavoratori dipendenti che percepiscono un reddito da lavoro dipendente maggiore rispetto al reddito da lavoro autonomo;
  • viene escluso chi, nell’anno precedente, ha percepito redditi da lavoro dipendente maggiori di 30mila euro, è irrilevante se il rapporto di lavoro è cessato;
  • ridotta dal 15% al 5% l’aliquota per i primi 5 anni di attività, tali disposizioni si applicano, per gli anni 2016, 2017, 2018 e 2019, anche ai soggetti che nel 2015 hanno iniziato una nuova attività, scegliendo il regime forfetario;

 

NOVITA’ PER LE IMPRESE: ACCERTAMENTO

Termini previsti per gli accertamenti fiscali Sono stati allungati di un anno i termini per l’accertamento dell’IVA e delle imposte sui redditi, dal 31 dicembre del quarto anno al 31 dicembre del quinto anno successivo a quello in cui è stata presentata la dichiarazione; Rateazione debiti tributari Viene consentito ai contribuenti decaduti dal beneficio della rateazione di somme dovute a seguito di accertamenti con adesione di essere riammessi alla dilazione. Il beneficio spetta ai contribuenti decaduti nei 36 mesi antecedenti al 15 ottobre 2015; esso è limitato al solo versamento delle imposte dirette ed è condizionato alla ripresa, entro il 31 maggio 2016, del versamento della prima rata scaduta.

ALTRE NOVITA’

Rivalutazione reddito dominicale e agrario Si fissa nel 30% – in luogo dell’attuale 7% – l’ulteriore rivalutazione dei redditi dominicale e agrario a decorrere dal periodo di imposta 2016.Da tale rivalutazione sono esclusi i terreni agricoli e quelli non coltivati posseduti da coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali, iscritti alla previdenza agricola.   Aliquota IVA prestazioni sociosanitarie ed educative Si prevede una nuova aliquota ridotta dell’IVA, al 5% a cui assoggettare le prestazioni sociosanitarie ed educative rese da cooperative sociali e loro consorzi, attualmente assoggettate all’aliquota del 4%.