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Il Bonus Elettrico è un’agevolazione che riduce la spesa sostenuta dai clienti domestici per la fornitura di energia elettrica.

E’ uno sconto sulla bolletta, introdotto dal Governo e reso operativo dall’Autorità per l’energia elettrica, il gas ed il sistema idrico con la collaborazione dei Comuni, per assicurare un risparmio sulla spesa per l’energia alle famiglie in condizione di disagio economico e fisico e alle famiglie numerose.

In ottemperanza del D.M. del 28 dicembre 2007 (G.U. 18 febbraio 2008 n. 41) convertito con Legge n. 2 del 28 gennaio 2009, le famiglie a basso reddito in possesso dei requisiti indicati nel sopracitato decreto, possono presentare al proprio Comune di residenza le richiesta per ottenere il c.d. “bonus sociale” o “bonus energia” .

Il Richiedente il bonus unificato può essere titolare di solo una o di entrambe le forniture (Energia e Gas) e può richiedere il bonus solo per la fornitura intestata a sé o, se la richiesta è presentata per entrambe le forniture, anche per la fornitura intestata ad un soggetto con la medesima residenza e parte dello stesso nucleo ISEE. Se il richiedente non è intestatario di alcun contratto di fornitura non potrà presentare la domanda per il bonus unificato.

Esempio: se il richiedente A è intestatario del contratto di fornitura dell’energia elettrica e il familiare B (presente nel nucleo di A) è titolare del contratto per la fornitura del gas, se domanda viene presentata per entrambi i bonus (energia e gas), A potrà richiedere il bonus sia per l’energia elettrica sia per il gas; se invece deve essere presentata domanda solo per il gas, A non potrà presentare la domanda ma dovrà presentarla B.

 

Chi può chiedere l’assegno

 

  • L’intestatario con disagio economico in possesso di un ISEE non superiore a 8.107,50 euro valido all’atto di richiesta;
  • L’intestatario con più di 3 figli a carico e in possesso di un ISEE non superiore a 20.000 euro valido all’atto di richiesta;
  • Rimane esente da ISEE il bonus elettrico per cosiddetto ‘disagio fisico‘, ovvero per coloro che utilizzano apparecchiature elettriche cosiddette ‘salvavita’ (e che si può cumulare con quello economico se ne ricorrono le condizioni);

 

Ammontare dell’aiuto

 

Importo della detrazione dalla bolletta per l’anno 2017 per il disagio economico:

  • nucleo familiare 1-2 componenti: 112 euro
  • nucleo familiare 3-4 componenti: 137 euro
  • nucleo familiare oltre 4 componenti: 165 euro

Il valore del bonus viene aggiornato annualmente dall’Autorità dell’Energia entro il 31 dicembre per l’anno precedente.

 

La domanda può essere presentata in qualsiasi momento e dà diritto a fruire dell’agevolazione per 12 mesi a decorrere dalla data di concessione del contributo. Il rinnovo, per i successivi 12 mesi, deve essere presentato entro 2 mesi dalla scadenza di concessione del contributo.

 

 

 

Qui i moduli per la richiesta, che vanno presentati ai comuni di appartenenza assieme ad una copia dell’ultimo modello ISEE.